Ivan Capelli prevede il Mondiale:
«Soltanto Alonso può perderlo»

Monza - Il mondiale di Formula 1, a due gare dal termine (domenica in Brasile e tra otto giorni, l'ultima, ad Abu Dhabi), prenderà la via di Maranello, quella di Milton Keynes, sede della Red Bull, o di Woking, quartier generale della McLaren? Prova a prevederlo Ivan Capelli, ex pilota della Ferrari nonché commentatore Rai delle gare di Formula 1, che lunedì era all'Autodromo di Monza in occasione di “Sei ruote di speranza”, manifestazione di solidarietà organizzata dalla Uildm di Monza, e di cui Capelli è il “padrino”.
Per un giorno, infatti, è tornato a pilotare una Ferrari, non una monoposto s'intende, per far vivere a ragazzi disabili il brivido della velocità. «Ho cercato di trasmettere loro quello che un pilota prova quando è in macchina e quello che rischia», confida Ivan, prima di raccontare come, secondo lui, finirà questo mondiale.

E chi vincerà? «A essere sinceri, non lo so proprio. Posso solo dire che la Red Bull ha ancora le stesse monoposto con le quali, nello scorso campionato, ha vinto sia in Brasile che ad Abu Dhabi. Inoltre devo dire che loro vanno veramente molto forte, quindi, a mio avviso, rimangono i favoriti».
Ma il circuito brasiliano di Interlagos non è una pista più favorevole alle rosse? «Sì, in passato le Ferrari sono andate bene su quel circuito. Tuttavia ritengo che le Red Bull conservino ancora un certo vantaggio sulle Ferrari, in particolar modo nelle curve medio-veloci, dove hanno un buon carico aerodinamico».
Quindi non ci si deve aspettare un gp sotto il segno del Cavallino? «Credo di no, a meno che le Ferrari non estraggano dal loro cilindro magico una soluzione con la quale possano andare più forte. Una parola su Fernando Alonso? Posso soltanto dire che, visto il punteggio (+11 su Webber e +21 su Hamilton, ndr), sarà soltanto lo spagnolo che potrà perdere il mondiale».
Nicolò Cafagna

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