Amg Tour 2001
con tanti bolidi

L'Amg Performance Tour 2011 ha fatto tappa presso la concessionaria Lodauto di Orio al Serio per far conoscere agli appassionati bergamaschi l'intera gamma del marchio sportivo della Mercedes-Benz. In tutto dodici versioni speciali, tra cui la Ducati Diavel Amg Special Edition.

L'Amg Performance Tour 2011 ha fatto tappa presso la concessionaria Lodauto di Orio al Serio per far conoscere agli appassionati bergamaschi l'intera gamma del marchio sportivo della Mercedes-Benz. In tutto dodici versioni speciali, accompagnate da un'autentica sorpresa per gli amanti delle due ruote: la Ducati Diavel Amg Special Edition, nata dalla collaborazione tra le case di Affalterbach e Borgo Panigale.

Imponente e vistosa nella sua livrea rossa, una Mercedes-Benz 300 Sel 6.8 dei primi anni Settanta attira gli sguardi all'interno dello showroom: pilotata da Hans Heyer e Clemens Schickentanz arrivò seconda assoluta - ma prima nella sua categoria - alla 24 Ore di Spa-Francorchamps del 1971.

Per il piccolo atelier tedesco fu il primo di una lunga serie di successi, che avvicineranno il marchio Amg alla Stella di Stoccarda fino alla completa integrazione nel 2005. E con l'arrivo della Sls la Amg si trasforma da preparatore altamente specializzato a costruttore di supercar.

Sul piazzale della concessionaria Lodauto, che rappresenta uno dei sei Amg Performance Center allestiti in Italia, attendiamo l'arrivo dei modelli messi a disposizione del pubblico per un test-drive di circa venti minuti. Tra questi, una grintosa C63 Coupé bianca e una splendida Sls con portiere ad ali di gabbiano.

Presentata ad aprile al Motor Show di New York, la C63 Amg Coupé è l'ultimo gioiello del preparatore di Affalterbach. La versione più potente dell'elegante due porte di Stoccarda è mossa da un motore Amg V8 di 6.208 cc in grado di sviluppare 457 Cv a 6.800 giri e una coppia massima di 600 Nm a 5.000 giri.

Il cambio automatico 7G-Tronic Speedshift Mct prevede quattro programmi di marcia (Controlled Efficiency, Sport, Sport + e Manual) e la funzione Race Start per ottenere il miglior tempo nello scatto da fermo. Silenziosa e confortevole, mostra gli artigli quando si affonda il pedale dell'acceleratore: lo scatto da 0 a 100 km/h richiede soltanto 4"4 mentre la velocità massima (autolimitata) è di 250 km/h.

E per chi non si accontenta è disponibile il Performance Pack, che porta la potenza massima a quota 487 Cv e la velocità di punta a 290 km/h. Ancora più potente è l'affascinante Amg Sls che, con la magia delle porte che si aprono ad ali di gabbiano, riesce a incantare anche da ferma. Come sulla celebre antenata del 1954, calarsi all'interno dell'abitacolo e accompagnare la portiera verso il basso è già un'emozione.

Premendo il pulsante di accensione, il V8 aspirato di 6.2 litri a carter secco prende vita con un brontolio sommesso, pronto a scatenare i suoi 571 Cv alla prima, brutale, accelerazione. Chi invece predilige colonne sonore più raffinate può sempre orientarsi verso il raffinato impianto hi-fi firmato Bang&Olufsen, con 11 altoparlanti e 1000 Watt.

Le prestazioni non hanno bisogno di commenti: grazie a un rapporto peso/potenza di soli 2,8 kg/Cv (scocca e carrozzeria sono in alluminio) la Sls Amg brucia lo zero-cento in 3"8 e raggiunge una velocità massima (autolimitata!) di 317 km/h. Niente male per una supercar che, per comfort e facilità di guida, può essere usata tutti i giorni.

Diego Signorelli

© RIPRODUZIONE RISERVATA