Etcs e Cadetti in autodromo
Spettacolo sotto la pioggia

Monza - Come da copione la Bmw M3 di Duller Motorsport, partita in pole position, ha dominato la prova endurance dell’Etcs, in programma domenica mattina sull’autodromo di Monza. L’equipaggio formato da Luca Cappellari, Enzo Calderai e Daniele Mulacciché hanno praticamente condotto una gara senza storie fin dalla partenza, chiudendo primi dopo una prova condotta alla media di 167,594 Km/h. Dietro di loro ottima prestazione anche per la Seat Leon Supercopa preparata da Drive Test e pilotata dal duo Moccia-Busnelli.

La vettura è però giunta con un distacco di ben nove giri dal primo equipaggio che ha così nettamente mostrato la sua supremazia nel corso del fine settimana motoristico. Terzo gradino del podio, infine, per la Bmw 330 D di Team Motor: l’equipaggio formato da Gonnella e Nataloni è giunto sul traguardo a 16 giri, ma si tratta del miglior risultato per la categoria delle vetture diesel iscritte.

Buon piazzamento anche per l’Alfa 147 diesel del monzese Paolo Semeraro, quinta assoluta, prima di classe e terza tra i diesel. Si tratta senza dubbio di un risultato che gratifica il pilota, più volte campione di classe dell’Etcs e che quest’anno, però, farà rientro nel mondo del rally partecipando al campionato italiano e riservando le presenze nell’endurance solo in questo appuntamento monzese, forse nel prossimo (il 5 luglio) e sul circuito di Brno il 25 aprile.

Trofeo Cadetti
Il fine settimana sportivo in autodromo ha nuovamente consacrato vincitore della prima prova del Trofeo Cadetti Formula junior Monza. Il pilota concorezzese Marco Visconti che al volante della sua monoposto del team Stilo corse ha preceduto di 7 decimi la vettura di Simone Gatto.

Visconti era partito in prima fila dietro il poleman Lugli, scivolato nel corso della gara al ventesimo posto e giunto  al traguardo con tre giri di ritardo. Terzo gradino del podio per l’altro pilota di Stilo Corse, Valentino. La gara di esordio del 45° Trofeo Cadetti è stata caratterizzata dalla variabilità del tempo.

I piloti, partiti a pista asciutta, hanno dovuto far fronte all’improvviso scroscio che si è abbattuto sulla pista e che ha letteralmente allagato l’asfalto nelle ultime fasi della gara. Diverse le ‘vittime’ illustri, tra cui lo stesso Lugli. Il fine settimana monzese ha portato anche l’appuntamento con la F.Renault 2.0 Italia, la Clio Cup e una parentesi dedicata alle auto storiche.
s.a.

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