Jeep presenta Renegade
Suv compatto un po’ Fiat

Curiosità a Ginevra per la 4x4 nata tra Detroit e Torino

Il progetto è made in Usa, ma verrà costruita negli stabilimenti italiani della Fiat a Melfi. E’ la nuova Jeep Renegade, presentata in anteprima mondiale a Ginevra, la prima suv compatta - ma con una forte anima fuoristrada - del marchio Jeep. Una macchina destinata a essere venduta in tutto il mondo.

Bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo per vederla su strada - l’avvio della produzione è previsto per l’estate - ma a pelle la vettura ci è piaciuta. Intanto Renegade offre il primo cambio automatico a nove rapporti del segmento per garantire migliori prestazioni su strada e fuoristrada, motori efficienti nei consumi, un’ampia dotazione per la sicurezza e avanzati contenuti tecnologici. Il risultato: una vera Jeep, realizzata per conquistare una clientela giovane sempre alla ricerca di avventura.

Trazione intelligente

Partendo dalla tecnologia 4x4 equipaggiata sulla nuova Jeep Cherokee, Jeep Renegade 2015 si basa su due avanzati sistemi di trazione che garantiscono prestazioni off-road di riferimento nella categoria. Entrambi i sistemi sono in grado di trasferire il 100% della coppia su una singola ruota, garantendo la massima aderenza. Si tratta del Jeep Active Drive (sistema di trazione integrale) e del Jeep Active Drive Low (trazione integrale con rapporto finale di riduzione di 20:1 - una esclusiva nel segmento). A conferma di come l’innovazione sia sempre alla base dello sviluppo di ogni nuovo modello Jeep, la Renegade è il primo Small SUV ad essere dotato del dispositivo di disconnessione dell’asse posteriore e dell’unità di trasmissione della potenza (PTU). Ciò consente di ridurre ulteriormente i consumi dei modelli 4x4. Il sistema entra in funzione quando si rende necessaria la modalità a quattro ruote motrici.

Doppio tetto apribile

Inoltre, le due configurazioni di tetto apribile My Sky, disponibili a richiesta, offrono tutto il divertimento e la libertà della guida open-air. Gli interni presentano un aspetto robusto e vivace, in linea con il leggendario heritage del marchio Jeep e si distinguono per il particolare linguaggio stilistico che i designer Jeep hanno denominato «Tek-Tonic». Il Tek-Tonic combina forme morbide e piacevoli al tatto con dettagli robusti e funzionali. Alle superfici principali, come ad esempio quella del quadro strumenti integrato rivestito con materiali morbidi, si sovrappongono elementi funzionali dal design audace, come la maniglia di sostegno del passeggero. Indispensabile nella guida off-road, questa maniglia è stata presa in prestito dalla Jeep Wrangler. Per facilitare il trasporto di attrezzatura sportiva, la Renegade è stata equipaggiata con un piano di carico amovibile, reversibile e regolabile in altezza. Inoltre il sedile del passeggero anteriore può essere reclinato in avanti.

Sotto il cofano

Quattro i motori a benzina MultiAir previsti che si affiancano ai due diesel MultiJet II e a un efficiente propulsore E.torQ compatibile con il sistema flex-fuel. Il cambio automatico a nove rapporti è abbinato al motore diesel MultiJet II da 2,0 litri o al motore benzina MultiAir2 da 2,4 litri.

Vittorio Colombo

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