A Cantù il panino “L’immigrato”
«Così aiutiamo i bimbi soli»

In edizione limitate «provalo prima che torni a casa sua». Sta andando a ruba.

Cantù

Tra gli ingredienti dei loro panini non manca mai il gusto dell’ironia. In menù da Pane & Trita, in via Milano, arriva un nuovo panino che suona come una provocazione, “L’Immigrato” «in edizione speciale solo dal 21 gennaio al 6 febbraio. Venite a gustarlo prima che torni a casa». Appoggiato su una valigia e con le dune di sabbia attorno, ha fatto scatenare un putiferio sui social. E’ un panino fatto con pane alla curcuma e semi di papavero, burger di agnello, falafel al cumino, tegole di formaggio alla brace al curry, maionese al Karkadè e kebab di verdura al profumo di zenzero. E anche nella città dove la Lega prende il 40%, va a ruba.

Panino dietro il quale c’è parecchio studio e lavoro: «In un momento in cui tutto sembra triste e anche l’aria è pesante, ci vuole un po’ di ironia – dice Pabel Ruggiero – anche nel food. Noi non siamo certo schierati da nessuna parte, la politica non ci interessa. Da parte nostra c’era la volontà di andare ad alleggerire una parola a cui oggi viene attribuito un significato pesante. Sapevamo che usarla avrebbe generato tutto questo».

«Con le vendite di questo panino – prosegue – aiutiamo il centro Mamma Rita di Monza, che si occupa di accoglienza di minori. Bambini rimasti soli e che non devono c’entrare nulla con tutto quello di brutto che oggi ci circonda, perché loro non hanno nessuna colpa».

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