Alzate, addio a Mario Tonghini
Era uno degli ultimi partigiani

Aveva 95 anni: nel 1943, per volere del capitano Neri, aveva preso il nome di Stefano

Uno degli ultimi partigiani si è addormentato per sempre nella sua casa di Alzate.

Stamattina alle 10.30 nella chiesa di San Pietro e Paolo l’ultimo saluto a Mario Tonghini, nel tempo della Resistenza aveva avuto il nome di Stefano.

Mario Tonghini era nato il 25 luglio 1923, a 95 anni aveva ancora una memoria strepitosa, un’intelligenza brillante e una voglia di continuare a testimoniare in modo onesto i fatti che sono avvenuti nel tempo della Resistenza tra le montagne a picco sul lago di Como.

La sua tempra determinata e volitiva nella sua lunga esistenza non gli ha mai fatto perdere di vista i valori per cui ha lottato e per i quali ha messo a rischio la sua vita.

Nel marzo 2018, a quasi 95 anni, ha scritto un libro sulle diverse anime della resistenza armata combattuta sulle Grigne, nella città di Como e Cantù e in tutta la sua provincia, il titolo è: “Saggi del patriota partigiano”. Mario Tonghini non ha potuto vedere pubblicato questo suo lavoro, il libro è in attesa di un editore.

Tanti i riconoscimenti avuti da Tonghini, l’ultimo il 25 aprile del 2015, la medaglia della Liberazione a 70 anni da quella giornata storica, che gli venne data da Roberta Pinotti, allora Ministro della difesa.

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