Ancora rifiuti abbandonati sulle strade
Caccia agli incivili a Cantù

Nuovi sacchi abusivi in via Mazzini e a Cantù Asnago, sul piazzale della stazione

Ora è guerra vera. Perché, contro gli incivili che abbandonano i sacchi di rifiuti, il Comune alza il numero di fototrappole: si va verosimilmente verso il raddoppio. E così, oltre alle tre già in funzione in punti strategici, tra bosco e zone urbane, ne arriveranno altre. Forse anche di tipo video: è da valutare. Non solo. L’assessore all’ambiente Alice Galbiati, lei stessa stanca di vedere - soprattutto ad agosto - un incremento del fenomeno, annuncia che si continuerà a controllare e multare attraverso l’apertura dei sacchi abbandonati. E la multa verrà alzata: da 50 a 400 euro. Inoltre, si sta pensando all’organizzazione di iniziative ambientali nelle scuole.

Ma l’urgenza è ovviamente intervenire nell’immediato, contro chi non capisce che c’è la raccolta a domicilio, ad esempio, per l’umido. Oppure: perché andare in un bosco quando con l’auto o in furgone si può comunque arrivare in discarica? Non solo. Se si deve buttare un frigorifero, Econord, da tempo, ha messo a disposizione un servizio gratuito di recupero ingombranti a domicilio. Ma forse, i gettatutto, questo, non lo sanno.

E quindi, non piace a nessuno, neanche all’assessore, vedere sacchi gettati in via Mazzini, vicino al parcheggio pubblico dove si trova la pensilina dei bus, come successo in questi giorni. O a Cantù Asnago, sul Piazzale Stazione, dall’altra parte della strada rispetto al Bar Station.

Quindi: altre fototrappole. E multe innalizate da 50 a 400 euro.

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