Arosio Addio Giuseppe
Morto a cinque anni

L’annuncio del parroco don Angelo durate la messa di ieri mattina: «Se ne è andato un bambino eroico». La mamma: «Sembrava stesse meglio, poi ha avuto una ricaduta»

Non ha mai smesso di sorridere, non si è mai lamentato.

Tanto piccolo e tanto solare, nonostante la malattia stesse mettendo a dura prova la sua forza. Se ne è andato così, in punta di piedi, Giuseppe Sorrentino, 5 anni, portandosi via quel suo sorriso contagioso che dalla scoperta della malattia, aprile, regalava a tutti. La sua battaglia per la vita si è chiusa ieri mattina sul letto dell’Istituto Tumori di Milano vinto da un male incurabile.

Un dramma che ha sconvolto l’intera comunità di Arosio, dove abitano papà Bartolomeo, la mamma Lucrezia e le sorelline Desireè e Gaia. E così oggi il paese è pronto a stringere in un abbraccio la famiglia scossa da un dolore che non ha nome.

Questo pomeriggio, alle 16, il piccolo comune brianzolo potrà dare l’ultimo saluto a Giuseppe nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso. La funzione è anticipata, alle 15,30, dalla recita del rosario. Segue, poi, il viaggio verso il cimitero locale.

«È morto un bambino eroico». Queste le parole scelte dal parroco della comunità, don Angelo Perego, per ricordare Giuseppe durante la messa della domenica mattina. «A novembre ha festeggiato a casa il suo compleanno. Il paese gli ha organizzato una festa per i suoi cinque anni in oratorio, con tutti i suoi amici, i bambini che frequentavano con lui l’asilo - racconta commossa mamma Lucrezia - Sembrava, infatti, stesse meglio. Usciva con noi, conduceva una vita normale. Poi venerdì c’è stata un’improvvisa ricaduta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA