Arosio, campane a morto per sbaglio
Il parroco si scusa in chiesa

Don Angelo: «Un errore del computer, lo cambieremo»

Un giallo che si è risolto solo ieri mattina. Sabato, poco dopo le diciotto, le campane della chiesa di Arosio, hanno suonato “ a morto”. E subito, come succede nei piccoli paesi, si è scatenato il tam tam per scoprire l’identità della persona, purtroppo scomparsa.

«Ma chi è morto?», la domanda che rimbalzava di bocca in bocca e, qualche volta, “volava” anche sul telefono. Questa volta però la ricerca, stranamente, è andata a vuoto. Infatti nessun arosiano, residente o originario -per fortuna, val pena di dire - “mancava all’appello”.

A risolvere il mistero è toccato al parroco don Angelo Perego, durante le messe della domenica. «Purtroppo il computer, per un errore, ha fatto suonare le campane - ha spiegato durante la lettura degli avvisi - Non c’è nessun defunto in paese. Vedremo di cambiare il computer, per evitare che si ripetano, simili episodi».

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