Baby gang, la lista si fa più lunga
Indagini su quattordici episodi

Violenze e rapine contestate in tutto il Comasco, tre solo a Cantù. Di tutto: dalle botte fuori dalla disco all’aggressione con la mazza da baseball

Sono quattordici in tutto gli episodi attribuibili alla baby gang di Cantù, commessi non solo in città ma anche in altre parti della Brianza e della Bassa Comasca oltre che del capoluogo.

È questo l’elenco completo nato dalle indagini del militari della Compagnia di Cantù che scattarono subito dopo la prima segnalazione, quella dello scorso mese di settembre ad Alzate Brianza, e che già a novembre avevano portato a ricostruire un quadro abbastanza attendibile – bisognoso ovviamente di riscontri – sul gruppo di giovani che poi ha finito con l’essere iscritto sul registro degli indagati della Procura di Como (per quanto riguarda i maggiorenni) e di quella dei minori di Milano per chi non ha ancora 18 anni.

Arrestati quattro maggiorenni

Questa settimana, in seguito all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di quattro ragazzi, abbiamo parlato delle vicende che avevano finito con il coinvolgere i maggiorenni: ricordiamo il pestaggio fuori dalla discoteca di Mariano Comense nel novembre 2021, sempre in novembre e sempre a Mariano una aggressione e un danneggiamento di auto, poi a settembre 2021 la già accennata rapina ad Alzate Brianza e infine, il 9 febbraio 2022, la rapina alle giostre di Cantù.

Eppure, come detto, sul tavolo degli inquirenti sono quattordici e non cinque gli episodi su cui si sta lavorando. Tre di questi sono avvenuti a Cantù a inizio marzo, attorno a piazza Garibaldi e a via Ariberto Da Intimiano. Ne avevamo dato conto abbondantemente su “La Provincia” all’epoca dei fatti, in azioni in cui spuntarono anche mazze da baseball.

Un episodio avvenne invece ad ottobre del 2021 alla fiera di Figino Serenza, con un ragazzo aggredito e finito al pronto soccorso con una prognosi di sette giorni. In questo caso l’indagine è aperta per lesioni. Sempre a ottobre la baby gang lasciò il proprio marchio anche a Como, con una rapina avvenuta in piazza Volta. Nel capoluogo, oltre a questo, ci sarebbero altre tre vicende seguite dai carabinieri della Compagnia di Como, sempre riconducibili allo stesso gruppo di ragazzi.

Stiamo parlando di una aggressione ai Portici Plinio, di una fuori dal Setificio e del pestaggio all’autista di Asf che non fu compiuto dall’intera baby gang ma da un solo componete della banda.

Identificati 16 ragazzi

Siamo arrivati a tredici. L’ultimo assalto della baby gang su cui si sta indagando sarebbe infine avvenuto a Novedrate, nelle giornate prossime al Natale del 2021, all’esterno di un bar sulla Novedratese.

Anche in quest’ultimo caso il fascicolo aperto è per lesioni. Bisogna aggiungere, come semplice conseguenza logica, che tutti questi presunti reati, se non sono finiti nell’ordinanza eseguita questa settimana su richiesta del pubblico ministero Maria Vittoria Isella che ha riguardato i ragazzi maggiorenni, dovrebbero essere stati compiuti da giovani identificati come minori.

Era stato tra l’altro la Prefettura, con un comunicato diffuso nei mesi scorsi, a fornire il numero esatto degli identificati che erano stati quantificati, comprensivi di tutte le età, in sedici.

Mauro Peverelli
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