Blitz in un appartamento di Senna
I ladri si accontentano delle medicine

Entrano al primo piano ma non trovano nulla: via con pastiglie e bustine. È successo in una palazzina di via Rovelli: terzo colpo andato a segno negli ultimi anni

A qualcuno, il crimine può dare alla testa. Ad altri, invece, il mal di testa. È forse questa una delle possibili ironiche spiegazioni per cui, nel corso di un furto in appartamento a Senna, i ladri hanno pensato di andarsene rubando alcuni medicinali.

Tra questi, il noto Okitask, le bustine utilizzate appunto per contrastare in breve tempo le emicrania. Si tratta del terzo furto avvenuto in pochi anni nella stessa palazzina di via Rovelli. Certamente il più strano.

Oltre a Cantù, in questi giorni, i ladri hanno preso di mira, quindi, anche Senna. In queste sere, sono arrivati in una delle abitazioni della strada che collega la frazione di Navedano al centro del paese, prima di diventare, appena fuori dall’abitato, un tratto di strada provinciale.

Nessuno ha sentito particolari rumori. I ladri si sono quindi diretti verso un appartamento in quel momento vuoto. Prima hanno utilizzato un drappo per oscurare una luce sul retro del casa, poi, al piano terra, hanno forzato un infisso. Dopodiché, con una semplice energica spinta delle ante dei vetri, è stato possibile entrare.

All’interno, i ladri hanno frugato dappertutto. Ma non hanno trovato niente di soddisfacente, a quanto sembra, dal punto di vista del classico bottino formato da preziosi e contanti. Si sono quindi buttati sui medicinali. E hanno pensato di rubare, come ha riferito poi ai vicini la vittima dell’effrazione, dei medicinali contro il mal di testa.

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