Cantù, addio padre Angelo Pisano
Il missionario è morto in Messico

l saveriano era molto conosciuto a San Teodoro e due fratelli abitano in via Daverio. «Ha salvato tanti indios dalla strada». Nel Paese centro-americano faceva un programma tv

L’inferno di povertà e violenza del Messico per lui era tutto. «Il mio posto è qui, la mia gente è questa», diceva.

A casa, a Cantù, dicono che ha salvato diverse vite: padre Angelo Pisano ha dato rifugio a messicani e indios che altrimenti sarebbero morti, nel bagno di sangue scatenato nelle strade dell’America Centrale.

Non a caso, la serie di omicidi, all’apertura della sua missione, subì un brusco arresto. Ora è morto a 84 anni, per le complicazioni di una broncopolmonite, il missionario saveriano.

In città, lascia i due fratelli, Giacomo e Antonio. Una sorella, suor Maria Rosa, è monaca di clausura in un monastero delle carmelitane scalze in Centro Italia: con lei, padre Angelo aveva un profondo contatto spirituale.

A volerlo ricordare con un’approfondita biografia sono gli stessi saveriani, nel giorno della sua morte. Ieri, alle 23 ora italiana, in Messico erano previsti i funerali. Padre Angelo è morto poco dopo le 8 del mattino di giovedì, nell’ospedale di Guadalajara, dove si trovava ricoverato da una settimana.

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