Cantù, altra stretta su chi beve
Maximulte per il vetro in strada

I baristi espongono i cartelli di divieto di portare all’esterno bottiglie, bicchieri e lattine. La sanzione va da 250 a un massimo di 400 euro se si è scoperti durante eventi o spettacoli

Le eccezioni sono i tavolini, interni esterni, i dehors, e ovviamente il bancone. Dove un bicchiere di prosecco o una bibita in vetro non si negano a nessuno. I problemi iniziano se, con la bottiglia o il bicchiere di vetro, piuttosto che la lattina, si va zonzo per la città.

La polizia locale di Cantù ha avviato, in collaborazione con i baristi, che stanno affiggendo volentieri i cartelli, un’iniziativa di sensibilizzazione per evitare che i clienti rischino multe da 250 euro. Che possono diventare 400 euro, in caso di iniziative con i dispositivi di “safety e security” inclusi, previsti nelle serate più affollate, l’ultimo esempio la Giubiana. In futuro, anche i baristi che non esporranno il cartello, del resto, rischieranno una sanzione da 100 euro.

Ma, per ora, si parte con la sensibilizzazione. Qualche barista ha fatto notare come il testo non renda così manifesta l’eccezione dei tavolini. Ma è possibile che prossimamente arriverà una versione definitiva. Come riferito dal comando di via Vittorio Veneto, ci sarà anche la possibilità, da parte del singolo bar, di personalizzare il cartello stesso, inserendo la scritta o il logo con il nome del proprio locale.

Intanto, i vigili hanno iniziato, negli scorsi giorni, a distribuire i primi cartelli nei bar. «Le sanzioni a cui si fa riferimento sono quelle previste dal nuovo regolamento di polizia urbana - spiega l’assessore Antonio Metrangolo - niente di strano, in sostanza, fuori dalle aree di pertinenza del bar, non si può consumare nei bicchieri di vetro o nelle lattine. Questa iniziativa serve a sensibilizzare sia gli avventori ma anche i proprietari dei bar. Ci siamo raccomandati di stare attenti».

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