Cantù, altri due milioni all’ospedale
Si adegua l’impianto antincendio

Cantieri aperti l’anno prossimo, una volta che sarà ultimato il nuovo blocco operatorio. Sul fronte delle strutture verrà anche costruito un ponte di collegamento tra i padiglioni G e O

Due milioni di euro di lavori per adeguamenti antincendio dell’ospedale Sant’Antonio Abate. Opere che dovrebbero venire eseguite nella seconda parte del 2019, ovvero quando sarà chiuso il cantiere per la realizzaione del nuovo blocco operatorio sopra il pronto soccorso.

Un nuovo importate intervento, dopo anni nel corso dei quali si è arrivati a temere che il presidio cittadini potesse venire smantellato. I lavori in questione sono finanziati grazie ai fondi assegnati all’Asst Lariana nel 2017 nell’ambito del programma regionale straordinario degli investimenti per complessivi 500 milioni di euro sul comprato sanitario.

Nel caso di Cantù, per un importo complessivo di 2.026.000 euro, si avrà l’adeguamento di tre edifici – per 1.494.000 euro - e la costruzione di un collegamento, un ponte fra gli edifici G ed O, oltre all’ aggiornamento antincendio di un ascensore.

Nei giorni scorsi l’Asst Lariana ha approvato la delibera relativa al progetto esecutivo di adeguamento antincendio dei tre edifici. Il cosiddetto G, sede del pronto soccorso, della Radiologia del centro trasfusionale e del nuovo blocco operatorio, che per sua natura è definito strategico. E poi degli edifici P ed M, che per le loro dimensioni e per il numero di ricoverati ospitati, sono i maggiori del presidio ospedaliero.

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