Cantù, ancora attese all’anagrafe
Due mesi per una carta d’identità

Gli organici al minimo creano problemi sia per le prenotazioni sia per le pratiche. Ma entro fine marzo dovrebbero essere assunte due persone: il concorso sta terminando

La prima prova, quella scritta, è finalmente andata, anche se ha mietuto non poche vittime. Ora tocca all’orale, in calendario tra 10 giorni, e poi finalmente l’Anagrafe canturina dovrebbe avere un po’ di respiro con un paio di nuove assunzioni.

Entro la fine di marzo, quindi, arriveranno rinforzi agli sportelli. E ce n’è bisogno, dato che oggi i primi appuntamenti per rinnovare la carta d’identità vengono fissati nella seconda metà di maggio. Sono stati mesi complicati dalle parti dei Servizi Demografici e non sono ancora conclusi.

L’ufficio di piazza Marconi è quello che accoglie il maggior afflusso di pubblico ed è l’unico del municipio a essere rimasto aperto – pur con tutte le misure di sicurezza del caso – anche in primavera, durante il lockdown.

Il problema ora è la cronica mancanza di personale.Nei giorni scorsi si è finalmente tenuta la prova scritta del concorso per quattro posti da istruttore amministrativo, due per l’anagrafe, nella sede della Selexi di Milano, la società di servizi cui è stato dato l’incarico di occuparsi della procedura, che la pandemia aveva costretto più volte a rimandare.

«Finalmente la prova è stata fatta – dice l’assessore all’Anagrafe Andrea Lapenna – su 34 candidati che si sono presentati solo in 8 l’hanno passato».

«Il 15 si terrà la prova orale e speriamo che almeno in quattro la superino, così che in tempi brevi possano prendere servizio» aggiunge. Da mesi l’ufficio è alle prese con la carenza di personale. Tanto che basta davvero poco, un’assenza anche di pochi giorni di uno dei dipendenti, per far precipitare la situazione e creare disagi tra i cittadini, costretti a richiamare decine e decine di volte prima di riuscire a parlare con qualcuno.

Silvia Cattaneo

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