Cantù Asnago, il ponte va rifatto
«Ma i soldi noi non li abbiamo»

La presidente della Provincia: «Per sistemarlo ci vuole almeno mezzo milione di euro

A riconoscere la necessità di un intervento in tempi che non possono essere biblici è la stessa Provincia di Como, proprietaria della strada. Ma i soldi sono quelli che sono. E, nonostante si preveda di agire entro l’anno, nel 2017 che tuttavia è appena iniziato, serve come minimo una mezza milionata: 500mila euro. Cifra a cui si potrà arrivare solo attraverso finanziamenti dall’alto: lo Stato. In bocca al lupo. Il rischio, a Cantù Asnago, è di continuare così, come minimo, per diversi mesi, con i Tir oltre le 7 tonnellate e mezzo che cercheranno di passare sul ponte sopra la ferrovia, dove il cemento non è più quello di un secolo fa, in spregio al divieto. E i bus, già di loro oltre il limite, a cui invece il passaggio è persino consentito, nonostante con il carico di studenti si arrivi addirittura a quasi tre volte tanto: 19 tonnellate.

E’ un argomento all’attenzione della presidente della Provincia Rita Livio, quello del ponte di cui si sta parlando in questi giorni. «Quello che posso dire - afferma la Livio - è che il ponte è sotto la nostra attenzione. Ed è indicato come una delle criticità. Si sta valutando la modalità migliore di intervento. Se non succede nulla di improvviso. Ma voglio ben sperare di no». E nessuno se lo augura.

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