Cantù, Ats contro casa di riposo
Maxi multa e rischi penali

Contestati utilizzi di spazi difformi e inosservanze di protocolli sanitari alla Fondazione. Il presidente della Garibaldi Pogliani: «Sanzione ingiusta, ricorriamo al presidente Fontana»

Una sanzione ritenuta ingiusta dalla Fondazione Garibaldi Pogliani, che sarebbe pari a circa 20mila euro di ammenda. Più i possibili risvolti penali, dato che, in casi come questi, di rito, scatta anche una segnalazione in Procura. Firmato: Ats Insubria. Che ha messo a verbale alcune contestazioni relative alla sede storica di via Galimberti. Per Ats, una mancata osservanza di protocolli sanitari durante l’emergenza coronavirus. Di ben altro avviso la Fondazione, che proprio in queste ore sta depositando il ricorso all’attenzione del presidente della Giunta di Regione Lombardia, il Governatore Attilio Fontana.

A riferire del verbale, è lo stesso presidente della Fondazione, Silvano Cozza. «Da parte di Ats, nonostante la situazione di assoluta emergenza in cui abbiamo dovuto operare e nonostante tutti i provvedimenti presi all’interno delle nostre strutture, è stato elevato un verbale che contesta alcuni aspetti dell’attuazione del protocollo - dice - Hanno contestato l’utilizzo di alcuni locali in via non riservata. Controllato gli spogliatoi. Si è persino contestato il materiale della pavimentazione. Ma non è che in sette giorni avremmo potuto intervenire con gli adeguamenti richiesti. Anche perché non era nostra intenzione». L’esito dei controlli, effettuato da altri addetti di Ats nella Rsa 2 di via Fossano e a Capiago Intimiano, sempre gestiti dalla Fondazione, non ha dato adito, come riferisce Cozza, ad alcuna contestazione.

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