Cantù, baby gang di notte in piscina
«Prima il bagno, poi i vandalismi»

Un gruppo di quindicenni scavalca la recinzione ed evita i controlli dei vigilantes. Segnalati dai residenti

E’ la baby gang della piscina. Una dozzina di adolescenti, che arriva in piena notte al centro sportivo comunale di via Giovanni XXIII, più volte a settimana, soprattutto dopo il mercoledrink, per farsi il bagno gratis.

Ma anche combinare disastri. Come rubare birre e gelati dal chiosco. Spargere vetri nella vicina via Gandhi. Prendere a legnate bidoni e cartelli stradali. Chi abita vicino alle piscine ci perde il sonno. A vederli, sembrano tutti minorenni, tra i 14 e 15 anni. Ogni tanto, al pomeriggio, nei giardinetti del centro, tracannano il vino comprato al discount da un amico più grande. Ma ora, rischiano grosso. Perché sono già partite le prime denunce ai Carabinieri di Cantù.

A confermare quanto accade, sono sia i vicini di casa delle piscine, che la stessa Sport Management, il gruppo che ha in gestione, da un paio d’anni, la piscina comunale di Cantù.

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