Cantù, città dei cantieri maledetti
A rischio anche i lavori nel chiostro

Dopo Palababele-Palaturra e l’impresa dei lastroni in piazza Garibaldi un nuovo caso. Maspero preoccupato dopo il fermo dei giorni scorsi: «Stiamo cercando di risolvere i problemi»

Non sembra esserci pace, all’ombra di San Paolo, quando di mezzo ci sia un importante cantiere pubblico. È toccato al palazzetto mai nato – meglio, i palazzetti – e alla riqualificazione di piazza Garibaldi.

Adesso sembra tocchi alla nuova sede della polizia locale nel chiostrino dell’ex monastero delle Benedettine. I lavori, dopo anni non proprio semplici, avevano preso a procedere, contando di chiuderli per l’inizio del 2019.

E invece. Invece recentemente si è avuto uno stop del cantiere, anche se l’amministrazione sta operando per farlo riprendere. L’assessore ai Lavori Pubblici e neovicesindaco Davide Maspero non lo nega, si è corso il pericolo che si fermassero del tutto.

«Sì – conferma – fino a qualche giorno fa erano decisamente a rischio. Ora potrebbero esserlo ancora, ma non stiamo facendo il possibile perché non lo diventino». Per questo si è aperto un dialogo con la ditta che un paio d’anni fa si è aggiudicata l’appalto per l’ultimo lotto, la Tes Energia srl di Marcianise, Caserta.

«Abbiamo avuto due incontri – prosegue – e abbiamo iniziato i colloqui con il direttore lavori. Stiamo aspettando risposte a breve».

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