Cantù, “coprifuoco” sulla movida
«Non si lavora più». I bar chiudono

Stop alcol a mezzanotte: i locali vedono nero. Giù la saracinesca allo “Chalet”: «Non si poteva più andare avanti». A fine corsa anche “La Dama”

È l’effetto psicosi da giro di vite sul mercoledrink. E così c’è chi, in pienissimo centro, decide di chiudere ora e di andarsene da piazza Garibaldi: si salvi chi può. Non senza puntare il dito contro le ipotetiche restrizioni del Comune - si esprimerà il Consiglio sullo stop agli alcolici dopo la mezzanotte - ma senza nemmeno dimenticare le precedenti stagioni di controlli e multe.

E a confermare una movida in crisi, ci sono anche altre chiusure, in altre zone centrali. Non solo. A giudicare dall’ultima serata, pur a considerare la pioggia e la concomitanza della Champions League, non si è mai visto un mercoledrink così deserto. Prima delle 23, al centro dell’isola pedonale di piazza Garibaldi, nemmeno una sola persona a sorseggiare un drink. Zero.

A sorpresa, ecco lo Chalet che tira giù la saracinesca. «Perché abbiamo chiuso? Anche per il discorso che stanno togliendo il mercoledrink» spiegano nel locale. Non solo Chalet. A chiudere, dopo tanti anni, è un altro locale che ha puntato molto su una certa movida, a base di aperitivi e serate. È finita così l’avventura di La Dama Caffè, in via San Vincenzo, ai piedi di Galliano.

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