Cantù e il ponte danneggiato
Ultimatum alla Provincia
«Un mese per fare i lavori»

Ordinanza del sindaco Bizzozero dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco

Un mese di tempo per sistemare il ponte danneggiato sulla ferrovia. E per evitare che la vicenda finisca, altrimenti, in Procura. A pronunciare l’ultimatum nei confronti della presidente dell’Amministrazione provinciale di Como Maria Rita Livio è stato il sindaco di Cantù Claudio Bizzozero. Il quale, intervenendo di petto con un’ordinanza per tutelare la pubblica incolumità, ha fatto scattare il conto alla rovescia sulla vicenda del ponte di Cantù Asnago.

In poche parole, il Comune ordina alla Provincia, proprietaria della struttura, di intervenire entro 30 giorni per attuare la messa in sicurezza. Nel mentre, chiede di posizionare blocchi di new jersey ai due accessi, per rallentare il passaggio dei mezzi. Un altro ordine dal Comune è stato destinato anche a Trenitalia: rallentare i convogli della Milano-Como-Chiasso in prossimità del passaggio sotto il ponte.

La decisione del sindaco arriva anche dopo il sopralluogo spontaneo dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Como: il ponte è effettivamente ammalorato e non si può sottovalutare la situazione. Sul ponte, nonostante il divieto di transito ai mezzi con il peso superiore alle 7,5 tonnellate, i bus del trasporto pubblico - dalle 9 alle 19 tonnellate di peso, a vuoto o a pieno carico di studenti - sempre secondo la Provincia, possono invece passare. Per i vigili del fuoco, non dovrebbero.

Il presidente della Provincia, interpellata dal nostro giornale, assicura che «faremo tutto quello che dovremo fare». Naturalmente il tutto subordinato alla verifica con i tecnici.

I particolari sull’edizione de La Provincia di venerdì 17 febbraio

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