Cantù, gatta sparita e poi torturata
Al proprietario la coda e una zampa

Allarme per un sadico: formalizzata la denuncia ai Carabinieri. E un cittadino offre una taglia

Un sadico. Perché prima è sparita la gatta. E ora, a casa del proprietario, viene recapitato un pezzo alla volta della povera micia.

Prima la coda di Dixi. E poi, a distanza di ore, una zampa, mezza bruciata. E’ questo quanto succede in questi giorni nei condomini del complesso Cantù Futura, in via Milano 51. «Io non so se tu sia ancora viva, e se lo sei immagino solo quanto tu possa soffrire», scrive in queste ore su Facebook il padroncino della micia, Alessandro Caldera.

È una storia che mette orrore e indigna. Al punto che un cittadino, Alessio Bonfanti, ha deciso di mettere una taglia di 200 euro per chiunque potrà dare informazioni, purché con riscontri utili, per poter identificare l’autore di tali crimini.

Il servizio su “La Provincia” di sabato 21 luglio 2018

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