Cantù, gli amici all’addio dello chef Mario
«Sei un raggio di sole nei nostri cuori»

Stranges è morto in moto a Tavernola. Don Paolo: «Dio, tante lacrime da asciugare». Fuori da San Pietro e Paolo i fiori, la sciarpa dell’Inter, baci sulla bara, singhiozzi e grida di dolore

Nelle pagine del libro aperto all’esterno della chiesa di Vighizzolo, con le frasi e le firme di lutto e cordoglio, appena sotto la foto sorridente di Mario Stranges, nel giorno dei suoi funerali, c’è Mario, chef e amico, come in molti l’hanno conosciuto in questi 30 anni di vita.

Spezzati da un incidente in moto di ritorno dal lavoro. «Rimarrai sempre nei nostri cuori». «La luce che hai sempre avuto possa sempre risplendere nel cielo infinito».

«Sei un ragazzo fantastico», scrivono. Mario cuoco: «Ciao chef ci rivedremo presto davanti a una cacio e pepe», una frase.

«Preparaci qualcosa di buono da lassù», un’altra. Mario che da bimbo era stato portiere di calcio con il Cantù San Paolo: «Ciao Mario, resterai sempre il nostro numero 1».

L’articolo completo su La Provincia di oggi, 15 ottobre

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