Cantù, i ladri in cinque aziende
Via con 15mila euro di attrezzi

Raid nella zona commerciale di via Grandi: i danni peggiori dal costruttore Rossini. Blitz anche in due appartamenti di via Borgognone, ma qui è riuscito solo un colpo

Con un muletto trovato nel capannone i ladri hanno provato a sfondare persino un muro tra due aziende. Malviventi scatenati, in questi giorni, con furti a raffica. Nelle ditte, dove è stato messo a segno un bottino di 15mila euro in attrezzi da lavoro, è stata usata di nuovo un’auto ariete: si tratta di almeno tre furti riusciti, altri due tentati, per un totale di cinque realtà produttive.

Più due appartamenti, con i ladri, in questo caso acrobati, passati in condominio al secondo terzo e piano. In questo caso un tentativo fallito è un blitz riuscito, con due fedi in oro e 300 euro in contanti nella casa in cui, in quattro mesi, lo stesso residente ha subito ben tre furti. Solo a questo giro, tra aziende e case, il totale è di sette effrazioni. Esasperate alcune vittime, rassegnate le altre.

Si scopre così che, in via Grandi, non c’è solo il bar Eclettico, dove i ladri hanno tentato, anche qui, una spaccata contro la porta a vetri. Il colpo più pesante l’ha subito Carlo Rossini, omonima ditta di costruzioni metalliche. «Qualcuno ha visto delle immagini di una telecamera qui vicino - dice - erano in sei. Se ne sono andati via tranquilli dopo aver messo in subbuglio tutta la zona».

«Sono entrati in diverse aziende - aggiunge -. Da me si sono presi svariati attrezzi di carpenteria, alcuni molto particolari: ho impiegato anni a metterli insieme, sono circa 15mila euro di valore. Dubito che mi metterò a ricomprare tutto. Tutta merce che poi viene magari rivenduta in certi mercatini nel Milanese».

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