Cantù, l’insulto ai vigili costa 1.000 euro
Intesa tra ragazza ubriaca e Comune

Aveva affrontato gli agenti perché richiamata dopo avere posteggiato bloccando un’altra auto

Ha preferito il risarcimento del danno. Costa quasi mille euro l’oltraggio a pubblico ufficiale con lesioni personali - dieci giorni di prognosi - subite da un agente di polizia locale di Cantù, di cui si è resa protagonista una 26enne di Lurago d’Erba con in corpo un tasso alcolemico, alle quattro del pomeriggio, da supersbronza: sei volte quanto consentito per mettersi alla guida.

La ragazza, che in via Roma aveva chiuso in divieto di sosta un’altra auto regolarmente parcheggiata, aveva inveito contro gli agenti. Prima di spedire al pronto soccorso, menando le mani, uno di loro.

Il servizio su “La Provincia” di sabato 3 ottobre 2015

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