Cantù, niente palloncini
Il Covid “spaventa” il Natale

Quest’anno non ci sarà il tradizionale lancio con le lettere dei bambini per Babbo Natale. La Pro Cantù: «Tuteliamo la salute»

Non vuole mollare la presa il Covid, e quest’anno riesce a portarsi via anche una delle tradizioni più partecipate della città, il lancio dei palloncini con le letterine di Natale dei bambini, che da oltre trent’anni veniva riproposto ogni dicembre.

La decisione è stata comunicata un po’ a sorpresa ieri dagli organizzatori, la Pro Cantù, perché, ha spiegato a malincuore il presidente Pasquale Di Stefano, l’associazione «ha valutato di perseguire la strada della massima precauzione, soprattutto al fine di tutelare la salute pubblica».

Sarebbe troppo difficile, ammettono, riuscire a garantire le misure di sicurezza necessarie dato il momento. Il calendario di iniziative Scintille Natalizie, che nelle prossime settimane prevede un ricco programma di appuntamenti organizzati dal Comune, in collaborazione con Pro Loco Per Cantù, per il momento non subisce altre modifiche.

La crescita nel numero dei contagi anche a Cantù prosegue. Nelle ultime tre settimane prima si era passati da 24 a 58 casi di positivi al Covid, ed erano raddoppiate anche le persone in quarantena, da 24 a 48. Poi i positivi sono diventati 92 e le persone in sorveglianza attiva da 106, praticamente raddoppiando.

Dopo altri sette giorni, l’ultimo dato ufficiale dice che i contagiati, secondo i dati di Ats Insubria, sono passati da 92 a 126.

(Silvia Cattaneo)

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