Cantù, Radura in piazza fino a Natale
Poi “sfratterà” il grande Pinocchio

L’installazione di Boeri per il Festival del Legno verrà collocata a dicembre in Largo XX Settembre. Ferrari: «Visto il successo riscosso da questa struttura vogliamo renderla fruibile al massimo»

A dirlo, è l’assessore alla cultura Matteo Ferrari: la Radura, l’apprezzata installazione al centro di piazza Garibaldi, realizzata da Stefano Boeri Architetti - lo studio che ha ideato le torri del Bosco Verticale a Milano - resterà per svariate settimane al centro del salotto cittadino.

Per il maggior tempo possibile: finché, a dicembre, non arriveranno le attrazioni natalizie. Poi verrà collocata in largo XX Settembre, si pensa al posto del Pinocchio gigante. Che potrebbe essere spostato in un punto di visibilità nel parco di Villa Calvi. Intanto, sia l’assessore che il vicesindaco Alice Galbiati sono pronti ad aprire una riflessione sulla possibilità di un’opera fissa, o di una serie di installazioni a rotazione, proprio in piazza.

Per ricordare il legame della città con il mondo del legno arredo. È questo quanto suggerito da diversi rappresentanti dell’economia del territorio, in un dibattito che si è aperto proprio sull’onda dei commenti positivi di cittadini e passanti sulla Radura.

«Si tratta di uno spazio di decongestione urbana destinato ad occupare un suolo urbano antropizzato - ricorda l’assessore Ferrari - Davanti a questo successo innegabile, nato da un contatto che io stesso ho avuto con Boeri, reso possibile dalle aziende sponsor, non possiamo che pensare di mantenere la Radura il più a lungo possibile in piazza, compatibilmente con le manifestazioni».

Prima di Natale, quindi, il collocamento tra via Matteotti e Villa Calvi. «Credo che largo XX Settembre - dice Ferrari - sia un buon contesto anche per l’utilizzo». Il Pinocchio gigante potrà convivere con la Radura?

«Credo che la convivenza sia difficile da ipotizzare - risponde Ferrari - ma riteniamo che anche il Pinocchio sia un patrimonio della città. Per il Pinocchio stiamo valutando alcune ipotesi: una di queste potrebbe essere il parco di Villa Calvi».

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