Cantù, uccide il nonno
Poi va con le prostitute

Giovanni Volpe, 78 anni, accoltellato dal nipote dopo l’ennesima lite.Il giovane arrestato dai carabinieri in hotel. Aveva gli abiti sporchi di sangue

Gli abiti sparsi per la stanza d’hotel, imbrattati di sangue. Lui sul letto, assieme a due prostitute, una albanese e una nigeriana, caricate poche ore prima per strada. È stato trovato così, nel cuore della notte, dai carabinieri della stazione di Cantù e del reparto operativo, Luca Volpe, 26 anni, passato dall’albergo a una cella del Bassone per aver massacrato a coltellate il nonno. Un delitto commesso con una violenza inaudita, forse anche a causa della cocaina che il ragazzo avrebbe consumato prima di uccidere il papà di sua madre.

È una storia di violenza familiare, droga e disagio sociale quella sfociata nell’omicidio di Giovanni Volpe, nato in provincia di Rovigo 78 anni fa, ma ormai da tempo immemore residente a Cantù, nell’appartamento di via Monte Palazone dove nella tarda serata di venerdì è stato trovato morto, riverso in un lago di sangue, dal figlio Paolo.

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