Cantù, voglia di normalità
Riaprono i posti letto in Pediatria

Durante la pandemia l’attività è stata limitata al “baby” pronto soccorso e alla chirurgia. Da oggi il reparto dell’ospedale Sant’Antonio Abate torna pienamente operativo: accoglierà otto pazienti

L’emergenza Covid non morde più come nei mesi scorsi e un passo alla volta anche all’ospedale Sant’Antonio Abate l’attività torna alla normalità. Un altro segnale arriva dal reparto di Pediatria, che oggi riattiverà otto posti letto. Riprendono quindi anche i ricoveri ordinari, ma non aveva mai interrotto il proprio servizio il pronto Soccorso Pediatrico, aperto sette giorni su sette e 24 ore su 24, così come non si era fermata l’attività chirurgica pediatrica.

La chiusura si era resa necessaria lo scorso novembre a fronte della crescita nel numero dei positivi e delle ospedalizzazioni. Il reparto di Pediatria canturino, diretto da Alfredo Caminiti, direttore del Dipartimento Materno Infantile di Asst Lariana, aveva ripreso l’attività pochi mesi prima, in settembre, proprio nel giorno che aveva visto anche partire le vaccinazioni anti-Covid senza prenotazione per i ragazzi nella fascia di età tra i 12 e i 19 anni.

Prima ripartenza da luglio

Le attività del pronto soccorso pediatrico erano state riattivate in luglio, e si era approfittato dei mesi estivi per eseguire alcuni interventi di manutenzione sul reparto. Quando la nuova ondata Covid aveva preso forza, però, si era resa necessaria la chiusura, perché parte del personale infermieristico di via Domea e degli operatori socio-sanitari sarebbe stata impiegata nel presidio di San Fermo della Battaglia. Una complessiva riorganizzazione aziendale conseguente alla necessità di garantire i turni nel reparto Covid attivo all’ospedale Sant’Anna.

La parte restante del personale era rimasta in via Domea per rendere possibile l’apertura del pronto soccorso pediatrico. E’ quindi sempre stata garantita la possibilità, in caso di emergenza, di portare i bambini al Sant’Antonio per essere visitati. Ma nel caso in cui si fosse reso necessario il ricovero allora sarebbe stato predisposto il trasferimento al Sant’Anna.

Il primario va in pensione

Da oggi, invece, gli otto letti del Sant’Antonio vengono riattivati. In questi mesi, inoltre, è sempre proseguita regolarmente l’attività chirurgica pediatrica che viene eseguita nel presidio canturino per quanto riguarda le discipline di Maxillo-facciale, Urologia e Otorinolaringoiatria.

Una riapertura accolta con gioia particolare dal primario Alfredo Caminiti, che riuscirà quindi a vedere il suo reparto tornare alla normalità prima di raggiungere, il 1 maggio, il traguardo della pensione. Imposto dai sopraggiunti limiti d’età, 70 anni, più che dalla voglia di smettere. Una lunga carriera in Asst Lariana la sua, dal 1982 fino al 2003 alla Pediatria del Sant’Anna, poi nel 2009 è diventato primario del reparto del Sant’Antonio di Cantù e nel 2018 Direttore del Dipartimento Materno-Infantile.

La più grande soddisfazione di questi anni, proprio aver attivato il pronto soccorso pediatrico. Nel 2011, racconta, dopo essersi confrontato con il primario del pronto soccorso, sostenne che fosse giusto e necessario che i bambini venissero visitati in una sede appropriata, con personale che già si dedicava loro. E il progetto venne poi realizzato.

Silvia Cattaneo
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