Canturina bis, sì della Regione
Oltre 2 milioni per un chilometro

Cantù: la giunta stanzia la metà dei fondi, l’altro 50% a carico di Provincia e Comune. Si sblocca il primo lotto del collegamento tra Cantù e Cucciago

Il Comune di Cantù quello di Cucciago avevano già approvato l’accordo di programma. Ora, con la delibera di ieri della giunta di Attilio Fontana, la Regione ha messo nero su bianco uno stanziamento di 1,3 milioni di euro per realizzare la Canturina Bis nel tratto tra Cantù e Cucciago, una bretella lunga un chilometro. L’ultimo passo dell’iter per veder realizzato il primo pezzetto di un’opera attesa da decenni. L’avvio di un’opera strategica, che, se verrà completata, arrivando fino a Mirabello, potrà realmente diminuire il traffico in attraversamento a Cantù. Ma l’ostacolo sono i costi. Si comincia da qui, alleggerendo la viabilità locale, e l’obiettivo è aprire il cantiere per metà 2020.

La strada, partendo dalla rotatoria al confine con Cucciago, si snoderà fino a sbucare su corso Europa, all’altezza della rotatoria recentemente realizzata davanti al centro commerciale. Opera completamente a raso, con una diminuzione dell’impatto rispetto alle prime ipotesi progettuali, per 2 milioni e 600mila euro. La Regione coprirà il 50% del costo, 1 milione e 300mila euro, impegnando 600mila euro nel 2019 e 700mila nel 2020; la Provincia, che si occuperà della redazione del progetto, impegnerà 900mila euro, 520mila nel 2020 e 380mila nel 2021. Il Comune di Cantù, infine, contribuirà con 400mila euro, 200mila l’anno prossimo e 200mila nel 2021.

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