Capannoni in vendita aMariano
Il Comune intasca 200mila euro

Il municipio cede le strutture produttive realizzate in via Sant’Agata anche ai non residenti. L’assessore: «E non vogliamo che restino vuote»

Un tesoretto da oltre duecento mila euro. È quanto il Comune arriverà a incassare entro la fine dell’anno grazie all’eliminazione dei vincoli dai capannoni artigianali di via Sant’Agata a Mariano.

Realizzati dal Comune una ventina d’anni fa per sostenere e permettere lo sviluppo del tessuto economico della piccola imprenditoria, oggi la giunta guidata dal sindaco Giovanni Alberti ha rimosso la condizione che obbligava la vendita solo ad altri marianesi, incassando la propria quota per la cessione della superficie.

«È una somma gigantesca per il nostro comune» spiega l’assessore alle Politiche commerciali, Andrea Ballabio, che rimarca la bontà della propria scelta di vendere la superficie al prezzo più basso possibile, secondo la normativa vigente.

«Questo perché noi vogliamo andare incontro all’artigiano che vuole fare qualcosa sul territorio - dice -, sia che questo voglia vendere a qualcuno non residente in città, prima impossibile, o anche solo ridimensionare la propria attività».

Certo, il municipio adesso vigilerà su ogni domanda presentata. «Perché non vogliamo furbi: facendo un esempio, se qualcuno chiede l’eliminazione dei vincoli per ampliare poi l’area, va bene, ma per cinque anni non la puoi vendere - sottolinea Ballabio -. Non vogliamo capannoni vuoti sul territorio».

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