Casa sottosopra e collane rubate
Furti a Cantù, un’anziana in lacrime

Non si ferma l’escalation pre-natalizia a Cantù: colpo in via Pompei

Questa volta, i ladri, entrati da una finestra e usciti dall’altra - con relativi danni a tapparelle e vetri - sono riusciti a far piangere un’anziana. Derubata di alcune collanine d’argento. Non è tanto per l’entità del furto, quanto per l’intrusione nell’intimità familiare.

E lo spavento per aver mancato probabilmente di poco l’incontro con i tizi in questione, arrivati a frugare in diversi locali della casa.

È successo l’altra sera, verso le 19, dietro via Susa. Per la precisione, in via Pompei, un indirizzo dove già in passato erano arrivati i ladri. Ritornati. Hanno scavalcato il cancello, mentre la proprietaria era assente. Sono saliti dalle scale esterne per raggiungere il pirmo piano. Da qui, tapparella elettrica spaccata, foro del trapano a mano per sollevare la maniglia.

«Hanno alzato questa persiana elettrica, non so come abbiano fatto - spiega la donna, settantenne in lacrime - hanno rotto il vetro, la camera l’hanno girata dappertutto. Si sono presi tre cosine d’argento. Forse cinquanta euro di valore. E poi sono usciti da un’altra finestra. Anche qui, spaccando la persiana. Io sono rientrata verso le 19.15. Era tutto per aria».

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