COMO, CORONAVIRUS:
CHIUSE SCUOLE, CINEMA, TEATRI
IL MERCATO CANCELLATO IL SABATO

La Regione anticipa i contenuti di un provvedimento a firma del ministro della Salute e del presidente Fontana - Il Comune chiude anche gli impianti sportivi e Villa Olmo. A Como ci sarà il mercato mercerie solo martedì e giovedì

Scuole, cinema, teatri, discoteche, e pub chiusi in tutta la provincia e in tutta la regione Lombardia ma non i ristoranti fino a nuova ordinanza e annullate le sfilate di Carnevale e tutte le iniziative pubbliche. Chiusi anche i musei. Nessuna attività ludico e religiosa, nemmeno le messe. Questa la decisione presa al termine della riunione straordinaria del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura, a seguito anche delle indicazioni arrivate dalla Regione, che ha emanato un’ordinanza.

Il Comune di Como rende noto che anche domani, martedì 25, « gli uffici del Comune resteranno chiusi al pubblico salvo per i servizi essenziali, come disposto dall’ordinanza della Regione e del ministero della Salute. Si ricorda la raccomandazione di presentarsi in Comune solo per necessità improrogabili. Sono aperti (solo per pratiche urgenti, si ricorda) l’Anagrafe, l’ufficio cimiteri per i servizi mortuari, il Protocollo, che sono stati concentrati nell’area dell’anagrafe di Palazzo Cernezzi. Aperti per urgenze anche i Servizi sociali nella loro sede in via Italia Libera secondo modalità gestite localmente. Sono chiusi gli uffici della Polizia locale in via Odescalchi: per urgenze relative ai permessi contattare il comando della Polizia locale al numero 348 1336022».

Chiusi anche tutti gli impianti e i campi sportivi comunali, i musei, la biblioteca, Villa Olmo, le circoscrizioni.

Aperto il mercato coperto di Como, quello mercerie a Como si terrà martedì e giovedì, non sabato.

Le scuole, di ogni ordine, saranno quindi chiuse per tutta la settimana, dagli asili nido in su. Niente musei, attività ludico e ricreative e religiose. Salta anche la quarta e ultima sfilata di Carnevale di Cantù, sabato prossimo.

Queste le disposizioni della Regione.

Regione Lombardia, in relazione all’evolversi della diffusione del Coronavirus, sta predisponendo una Ordinanza, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo.

Il documento, non appena emanato, sarà trasmesso a tutti i Prefetti delle Province lombarde per la tempestiva comunicazione ai sindaci. L’ordinanza sarà efficace fino a un nuovo provvedimento.

Tra i provvedimenti previsti sono contemplati:

1) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

2) sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;

3) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;

L’ordinanza, i cui contenuti puntuali saranno resi noti nelle prossime ore, sarà soggetta a modifiche al seguito dell’evolversi dello scenario epidemiologico.

Raccomandiamo a tutti i cittadini di rispettare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria quali:

1) lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche, 2) evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie, 3) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, 4) coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce, 5) non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti, 6) contattare il numero verde regionale solo per la zona di Codogno interessati dall’ordinanza 800.89.45.45 o il 112 se hai febbre o tosse o sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.

Tutte le funzioni religiose in tutta la Lombardia sono state sospese e gli oratori sono stati chiusi. Così le diocesi hanno recepito l’ordinanza della Regione Lombardia per l’emergenza coronavirus.

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