Cucciago, ancora i caloriferi in blocco
I bimbi delle scuole elementari al gelo

Non è la prima volta che la caldaia crea problemi, poi a metà mattina è ripartita

Ha scelto proprio il giorno sbagliato per rompersi, la pompa della “Stufona”, dopo il riposo del fine settimana e quindi con le aule per questo un po’ più fredde.

Guasto nella notte di domenica, risolto ieri in mattinata. Ma per le prime ore di lezione, gli studenti delle scuole elementari, hanno trovato in classe un clima decisamente tiepido, migliorato un po’ alla volta fino a raggiungere, attorno a mezzogiorno, i 20 gradi.

Il guasto a una pompa dell’impianto di riscaldamento centralizzato che serve gli edifici pubblici e le scuole di via Sant’Arialdo è avvenuto tra domenica e lunedì, attorno alle 4.30. Dopo i problemi dell’anno passato, che resero necessario anche interrompere le lezioni, questa volta a quanto pare si è trattato di una rottura meno grave.

L’allarme che ha segnalato il malfunzionamento è scattato in tempo reale, quindi all’alba i tecnici della società che gestisce l’impianto erano già al lavoro e attorno alle 8.30, spiega il sindaco Claudio Meroni, era risolto e l’impianto, una grande caldaia in grado di scaldare circa 10mila litri d’acqua immessi in una rete di teleriscaldamento, aveva ripreso a funzionare. Ovviamente, però, è poi servito del tempo perché gli ambienti, dopo ore al freddo – che in questi giorni si è anche fatto più intenso – potessero tornare ad avere temperature accettabili e risalire a 20 gradi.

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