Daspo al sindaco di Capiago
La Prefettura dà il disco verde

Il dirigente del Palazzo del Governo: «È un provvedimento amministrativo, non influisce. Il consiglio è sovrano e ha votato la sua compatibilità»

Essere stati raggiunti da un Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, non influisce in alcun modo sul ricoprire la carica di sindaco. Ecco un altro disco verde di via libera, per il primo cittadino di Capiago Intimiano Emanuele Cappelletti.

A sentimento, già i suoi concittadini avevano bollato come un’assurdità la vicenda del Daspo di un anno, per due fontanelle natalizie accese, come ha spiegato Cappelletti, per i suoi due bambini, con la leggerezza di aver compiuto il gesto all’esterno dello stadio, mentre all’interno si giocava Sondrio-Como. Ora, legge alla mano, anche la Prefettura di Como, interpellata da La Provincia, entra nel dettaglio. E spiega che no: non ci sono problemi, per il sindaco di Capiago Intimiano. Assolutamente libero di proseguire nel suo mandato iniziato il 26 maggio.

I servizi su “La Provincia” di giovedì 20 giugno 2019

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