Donna morta nella casa per anziani
A Mariano indagato per omicidio colposo

Malore fatale per una settantenne nella struttura della onlus “Convivendo” di via Isonzo

Un malore improvviso, una mattina di due domeniche fa. I soccorsi del medico del 118. La corsa in ospedale. La constatazione di decesso. La vittima è una donna di settant’anni, morta per cause naturali. Insomma, fin qui un lutto come ne succedono tanti. A trasformare questo particolare lutto in un’inchiesta penale è il luogo dove il malore fatale è avvenuto: la casa accoglienza di via Isonzo dove vivono alcuni anziani, ospiti della Onlus “Convivendo”, figlia della casa anziani “Il Bonsai” finita al centro di un braccio di ferro con il Comune sfociato in un esposto in Procura.

E la Procura di Como, ora, ha aperto un fascicolo ipotizzando addirittura il reato di omicidio colposo a carico del gestore della casa accoglienza.

La magistratura, infatti, aveva dato incarico al medico legale Giovanni Scola di effettuare l’autopsia sul corpo di Carmela Papa, la donna ospite della struttura di co-housing di via Isonzo e morta domenica 11 novembre, poco dopo l’arrivo all’ospedale di Lecco, dov’era stata trasportata in ambulanza. Per poter fare l’autopsia, la Procura ha notificato al gestore (assistito dall’avvocato Gianluca Crusco) un avviso di garanzia per omicidio colposo.

«Preferisco non dire nulla su questa vicenda in attesa dell’esito dell’inchiesta» dice il gestore.

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