È morto don Alberto Vigorelli
Il missionario querelato da Salvini

Vinto dalla malattia a 82 anni, nel 2016 lo scontro con il leader leghista, che lo portò in tribunale per la frase «O siete cristiani o di Salvini». Il religioso aveva insegnato al “De Amicis” e fondò la "Casa del pellegrino” sempre a Cantù per poi partire per l'Africa e il Sudamerica. Era infine rientrato nel Marianese

«L’amore è più forte della morte»: così il gruppo scout agesci di Cantù saluta don Alberto Vigorelli , 82 anni, scomparso ieri, 31 gennaio. Nato il 27 maggio del 1939 a Locate Triulzi, in provincia di Milano, viene ordinato sacerdote nel 1964 , una vocazione che diventa una missione verso l’altro.

Prima come insegnante al De Amicis di Cantù dove lavorò per i tre anni successivi per poi essere nominato vicario parrocchiale a Castiglione Olona (1967) poi a Casirate e, infine, nuovamente a Cantù.

Proprio nella città degli artigiani fondò “La casa del Pellegrino” nel 1969, un’esperienza che fu l’avvio del suo periodo di missionario nel sud del mondo, in Burundi, non prima di aver ricoperto il ruolo di parroco a Novegro. Chiusa l’esperienza nella periferia di Milano, nel Duemila, don Alberto partì per portare il Vangelo a Lima in Perù. E proprio per sostenere queste sue azioni nacque l’Aspem (Associazione solidarietà Paesi emergenti).

A termine dell’esperienza da missionario tornò in Brianza, questa volta a Mariano, dove portò avanti il proprio ministero. Nel 2016 si profila l’ormai noto scontro con il leader della Lega, Matteo Salvini , per la frase «O siete cristiani o di Salvini» che lo porta a rispondere della sua omelia davanti al Tribunale di Como perché querelato per diffamazione dall’ex ministro.

La querelle legale si è allungata nei tempi a causa della pandemia che ha portato a diversi rinvii. L’ultimo nemmeno un mese fa quando per l’indisponibilità delle parti non si era svolta l’udienza. Una malattia costringeva a letto don Alberto che ieri è stato vinto dalle complicanze. I funerali si svolgeranno domani, 2 febbraio, alle 15,30 a Mariano al Palasanrocco, la palestra dell’oratorio.

Silvia Rigamonti

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