Ecco che acqua
beviamo nel Comasco

L’inchiestaColline Comasche ha pubblicato le analisi di qualità delle reti idriche che serve: tutti i valori nella norma

Le tubature di Fino Mornasco sono vecchie di un secolo e l’acqua che scende dai rubinetti ha un residuo fisso superiore rispetto ad altri quindici vicini Comuni.

“Colline comasche”, l’ente che gestisce la rete idrica sul territorio, ha pubblicato le analisi della qualità dell’acqua del secondo semestre del 2017. L’acqua finese si conferma quella con il maggior residuo fisso, 395 milligrammi per litro in media quando in altri paesi il dato arriva per esempio a 233 a Bulgarograsso oppure a 231 a Oltrona San Mamete.

Attenzione, questo non significa che l’acqua in paese non sia potabile, è solo più pesante, è più ricca di minerali, il limite massimo di residuo fissato per legge è 1,5 grammi per litro.

E’ vero però che l’acqua finese è anche la più dura, sempre se messa a confronto con gli altri 15 Comuni dove opera Colline comasche. La durezza calcolata in gradi francesi raggiunge un valore di 34,4, fatta eccezione per Senna Comasco, dove l’acqua ha una durezza pari a 31 gradi, tutti gli altri paesi hanno valori compresi tra 29 e 19.

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