Fabio, il dolore dei fratelli
«Era una persona buona»
Il feretro oggi ad Alzate

A mezzogiorno l’arrivo dalla Sardegna della salma di Rodelli, stasera il rosario. Domani alle 10.30 il funerale dello sfortunato ciclista ucciso da malore in bici

Sono i ricordi che esplodono in tutta la loro forza, mentre il dolore è arrivato all’improvviso. La disperazione vissuta dai fratelli: «Era una persona buona» è l’unica frase, le uniche parole che, nella giornata in cui c’è anche da pensare ai dettagli del funerale, riesce a pronunciare in qualche modo Cristina, la sorella di Fabio Rodelli, prima di scoppiare in un pianto inconsolabile.

Idealmente, sono le parole che i fratelli di Fabio, morto a 45 anni in Sardegna, sulla strada panoramica tra Alghero e Bosa, durante un tour in bicicletta - sua grande passione - consegnano nelle giornate più strazianti alla comunità di Alzate, vicina alla famiglia. Una sorella e due fratelli: Cristina, Marco e Luca. E il ricordo di Fabio, che lavorava nell’azienda di famiglia, l’autotrasporti Rodelli, specializzata nella raccolta e distribuzione di latte. Ore di estremo dolore, si può immaginare, anche per papà Leonardo e mamma Giuseppina: Fabio, celibe, viveva con loro.

Oggi (mercoledì 5 agosto) il feretro rientrerà dalla Sardegna. L’arrivo è previsto verso mezzogiorno. Poi, in serata, alle 19.30, il rosario. Domani, 6 agosto, il giorno dei funerali. Sarà un giovedì mattina triste, per molti, in paese. Alle 10.30 - mezz’ora prima, il rosario - inizierà la cerimonia nella chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Fabio, benvoluto. La famiglia, benvoluta. Non mancheranno le persone che conoscevano bene Fabio, che conoscono bene i suoi familiari.

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