Figino, tanti amici per l’addio a Giulio
Lo piangono i colleghi del Sant’Anna

Il tecnico di radiologia, 59 anni, colpito da infarto domenica in bici ad Albate. Cesarano era dirigente sindacale UIl ed era attivo anche nel Cral aziendale. La compagna: «Sei la mia sola e unica poesia per sempre»

Tanti amici e colleghi del Sant’Anna. E poi i familiari, venuti anche dalla Campania. E la compagna Debora. Molte persone mercoledì pomeriggio hanno voluto dare l’ultimo saluto a Giulio Cesarano, il tecnico di radiologia, 59 anni, colpito da infarto domenica in bici ad Albate. Cesarano era dirigente sindacale UIl ed era attivo anche nel Cral aziendale.

La compagna gli ha dedicato una lettera straziante, letta nella parrocchiale dI Figino: «Tu sei l”unica poesia che conta, sei la mia sola e unica poesia per sempre». Alla cerimonia erano presenti anche i nipoti di Giulio. «Ci vorrebbero dei libri - hanno detto - per raccontare tutto quello che ha fatto nella vita, siamo convinti che abbia lasciato questa terra con il sorriso».

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