Fino, Volontari del Lario
L’ex presidente Riva
condannato a 8 mesi

Il giudice ha concesso la sospensione soltanto se verserà un risarcimento di 28 mila euro

Si è concluso ieri mattina con una condanna a otto mesi di reclusione e al pagamento di 400 euro di multa, il processo a carico di Paolo Riva, 37 anni, nato a Cantù ma residente a Fino Mornasco, già presidente della onlus di Protezione civile denominata “Volontari del Lario”, dalle cui casse era accusato di aver fatto sparire 37.872,31 euro, restituendone soltanto 10mila.

Della vicenda si è scritto e detto moltissimo, se non altro per gli effetti che lo svuotamento delle sue casse ebbe sull’attività di una onlus ripresasi soltanto dopo parecchi mesi, e soltanto grazie ai contributi volontari di tanti soci, simpatizzanti, sostenitori.

Di Riva, del resto, si sono perse le tracce da tempo. In aula non si è mai fatto vivo, ma in qualche modo dovrà tentare quantomeno di ristabilire un contatto con l’associazione e con i suoi ex “sottoposti”: il giudice Valeria Costi ha infatti subordinato la cosiddetta “sospensione condizionale della pena” al risarcimento di quel che resta da pagare, cioè una provvisionale di 28mila euro.

Tradotto in italiano, o Riva restituisce l’ammanco oppure rischia di ritrovarsi in una cella (al netto della facoltà di impugnare la sentenza e di ricorrere eventualmente in secondo grado).

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