Folla e mascherine abbassate
A Cantù le multe a chi sgarra

Il sindaco avverte bar e ristoranti: : «Continuo a vedere violazioni delle norme». E intanto l’assessore Molteni ringrazia chi rispetta le regole

«Continuo a vedere troppe persone che hanno la mascherina al posto sbagliato. Non va. Non è così che siamo chiamati ad affrontare questa fase». «Quindi, nel momento in cui i ragguagli verbali non hanno effetto, si passa alla sanzione afferma il sindaco di Cantù Alice Galbiati.

Ma c’è anche la movida del mercoledrink - alla prima serata possibile: tiepidina - e del fine settimana. Comprensione e aiuto per i baristi che in difficoltà, si rivolgono al Comune. Ma anche determinazione nel punire i baristi che non rispettano le regole. «Se uno sgarra - dice il sindaco, che non vorrebbe introdurre restrizioni aggiuntive - rischia di andare a discapito di tutti».

L’emergenza coronavirus non è finita. «Da un lato, giustamente, c’è la spinta di chi vorrebbe tornare alla normalità, anche uscire a fare l’aperitivo, cosa che, per inciso, aiuta gli esercizi pubblici - dice il sindaco - Dall’altra, c’è il rischio di eccedere, e l’abbiamo visto nei giorni scorsi».

E in merito al “su la mascherina”: «Se ci saranno punizioni se qualcosa non funziona? Assolutamente. Gli appelli alla responsabilità, purtroppo, non sempre funzionano. E quindi, l’unica norma che abbiamo è poi quella della sanzione, ed è giusto così. A un certo punto...». Le sanzioni vanno da un minimo di 400 a un massimo di 3.000 euro.

Per parte sua invece l’assessore il vicesindaco Giuseppe Molteni aggiunge: «Grazie a chi rispetta le regole. Il Comune è vicino ai commercianti, condividendo le preoccupazioni legate all’attuazione delle norme di messa in sicurezza anche da parte dei clienti. Grazie ai gestori che stanno facendo tutto il possibile per far sì che vengano rispettate le norme».

(Christian Galimberti)

© RIPRODUZIONE RISERVATA