Francesco, che fretta
Nasce in casa a Cantù

L’ambulanza è arrivata in via Salvo D’Acquisto ma il bimbo è nato prima

Lo aspettavano tra le loro braccia tra qualche giorno, ma il piccolo Francesco ha deciso che era arrivato il momento di vedere il mondo.

E non ha dato a mamma Antonella neppure il tempo di arrivare in ospedale, è venuto alla luce sul divano di casa, con la nonna a fare da ostetrica e il papà al telefono con il 118 che dava istruzioni su cosa fare, mentre l’ambulanza sfrecciava per venirli a prendere. Una bella storia davvero quella che la famiglia potrà raccontare al bambino quando, tra qualche anno, vorrà sapere della notte in cui è nato. Notte senza dubbio di gran trambusto, quella tra lunedì e ieri, nell’appartamento della palazzina di via Salvo D’Acquisto dove vivono Francisco Arturo Venosa, di 27 anni, e Antonella Manzolelli, di 30. La coppia ha già una figlia di quasi due anni, Nicole, e a breve, per il 28 del mese, era previsto il termine anche per la seconda gravidanza.

«Proprio non ce l’aspettavamo che accadesse così in fretta - dice il papà - Non aveva contrazioni significative. Invece ho chiamato il 118 e mentre attendevamo l’arrivo dell’ambulanza per portarla in ospedale il bambino è nato. E in ospedale ci sono andati in due».

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