Fratelli d’Italia, bordata alla Lega: «Basta incompetenti in politica»

Cantù A un anno dalle elezioni, il capogruppo Maspero lancia una stoccata alla giunta Galbiati. «Per crescere servono persone capaci». Facchini replica: «Tutti capaci ed eletti dalla gente»

Se queste sono le premesse, la campagna elettorale si preannuncia elettrica. E la tensione più forte, più che tra maggioranza e opposizioni, si registra, ancora una volta, tutta nel centrodestra.

Un centrodestra che intende presentarsi compatto, ma, avverte Fratelli d’Italia, certo non più con gli equilibri del 2019, quando la Lega era maggioranza assoluta e i meloniani al 5,77%, tanto che per loro non s’era trovato neppure un posticino al tavolo della giunta. Oggi le cose sono cambiate, e parecchio anche, e se si deve correre uniti, lo si deve fare a condizioni ben chiare. Nessuno guarda più l’alto dall’alto del consenso elettorale in basso. L’ha ribadito il capogruppo di FdI Valeriano Maspero, nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale: «A un anno dalle prossime elezioni, vorremmo fare un appello alle forze politiche tutte, chiedendo loro di prendersi l’impegno per il bene della nostra città di lavorare in questi mesi per portare nella prossima amministrazione persone che abbiano le giuste competenze per governare Cantù. La politica deve riportare in campo le migliori abilità e non deve essere un impiego part-time ben retribuito». Una bordata bella forte, diretta ancora una volta in direzione dell’esecutivo guidato da Alice Galbiati. «Per poter far crescere questa città – ha proseguito - occorrono persone capaci di amministrarla, personalità capaci di gestire gli uffici e le professionalità che lavorano in essi. Servono persone in grado di prendere le giuste decisioni per il bene comune e devono farlo guardando unicamente all’interesse comune senza far prevaricare il proprio ego e le proprie simpatie. Servono persone che sappiano ascoltare e fare tesoro di quello che viene detto in questo consesso».

Il pensiero va a quando, un anno fa, il conflitto interno al centrodestra era deflagrato e Maspero aveva annunciato il passaggio di FdI all’opposizione, dicendo «siamo stanchi di questo atteggiamento di superiorità spocchiosa». Tanto per rendere molto chiaro che non è diretta verso la Lega tutta, il meloniano ha fatto i complimenti al sindaco di Mariano Giovanni Alberti, leghista per i risultati ottenuti, intercettando il doppio delle risorse di Cantù nell’ambito del Pnrr e tenendo ben coesa la coalizione. «Oggi Fratelli d’Italia pensa che il centrodestra sia una strada segnata e naturale anche per il nostro territorio. Cosa diversa è che Fratelli d’Italia ritenga quale dogma di fede il ricostituirsi del centrodestra nel solco degli esempi precedentemente citati. Il dialogo fra pari, il rispetto sacrale del denaro dei contribuenti e l’indispensabile competenza nel gestirlo sono paletti irrinunciabili».

A Maspero ha replicato solo il segretario cittadino della Lega Maurizio Facchini: «Io non reputo nessuno di noi incompetente. Siamo qui perché qualcuno ci ha votati, e perché, democraticamente, i cittadini di Cantù ci hanno voluto». E poi il consiglio a cercare le persone incompetenti in casa propria, e, nel caso le si trovasse, a non presentarsi alle prossime elezioni.

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