Giardiniere folgorato all’asilo
Canturino in terapia intensiva

Incidente sul lavoro lunedì mattina a Lesmo (Monza): stava potando le piante, fortuito contatto con i cavi dell’alta tensione. Gravi ustioni agli arti per un uomo di 35 anni

Stava potando le piante dell’asilo, quando è entrato in contatto con i cavi dell’alta tensione. È stato attraversato da una scossa elettrica di intensità elevata un uomo di 35 anni, giardiniere, di Cantù, impegnato nella mattinata di lunedì - ieri - nel taglio del verde nello spazio esterno della scuola dell’infanzia di Lesmo, provincia di Monza e Brianza. Trasportato in ambulanza in codice rosso, è stato ricoverato in terapia intensiva neurochirurgica all’ospedale San Gerardo di Monza.

L’episodio è avvenuto verso le 8.30, alla scuola dell’infanzia di via Caduti per la Patria - vicino alla strada provinciale di collegamento con Gerno - plesso all’interno dell’istituto comprensivo statale di Lesmo, nella frazione di Peregallo. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il 35enne era al lavoro sulla piattaforma mobile, ad un altezza di qualche metro da terra, tra siepi e alberi da potare. Una mattinata al lavoro, come sempre. Quando, in virtù di quello che sembrerebbe un problema avvenuto nel corso delle operazioni di taglio, ancora da definire con precisione - potrebbe essere stato anche un banale momento di distrazione - è entrato in contatto con l’attrezzo che stava utilizzando per il taglio, se non direttamente con le mani - tutti gli elementi sono in fase di valutazione - con i fili dell’alta tensione. Ed è rimasto folgorato.

La scarica lo ha attraversato in parte del corpo, un ginocchio sarebbe entrato in contatto con il cestello. Non è caduto. È stato riferito che con lui era presente un altro operaio di 27 anni. Si è detto che un collega potrebbe averlo aiutato al momento della scossa, per provarlo a staccare dal contatto. Il 35enne di Cantù ha riportato ustioni agli arti.

Sul posto la polizia locale di Lesmo, i Carabinieri del comando provinciale di Monza, la protezione civile, i vigili del fuoco del capoluogo brianzolo. Immediato l’arrivo, con la chiamata al numero unico di emergenza 112 - come segnalato da Agenzia Regionale Emergenza Urgenza - dell’automedica del 118 e dell’ambulanza della Croce Verde Lissonese. Una situazione che subito è sembrata grave. La conferma del codice rosso è giunta anche nel corso della mattinata dal pronto soccorso del San Gerardo, con l’arrivo dei mezzi impegnati nell’emergenza a destinazione.

Christian Galimberti

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