Cade dal tetto sotto gli occhi del figlio
Morto l’imprenditore Silvano Bettio

Silvano era uno dei titolari di “Lattonedil”. Caduta fatale giovedì nella casa di via Pompei

Un’azione che lui, socio della Lattonedil insieme ai suoi quattro fratelli, storica impresa di lattoneria di Carimate - diventata un gruppo con sedi in mezza Europa - avrà fatto chissà quante volte.

L’ultima volta, a casa di suo figlio Fabrizio, giovedì, attorno alle 14, gli è stata fatale. Silvano Bettio, 71 anni, di Carimate, è morto in conseguenza delle ferite riportate da una caduta tra i quattro e i cinque metri circa: in via Pompei, a Cantù, con Fabrizio aveva dato una prima occhiata al tetto, per capire la causa di un’infiltrazione d’acqua.

Tra i familiari c’è chi ipotizza anche un malore o un mancamento, che potrebbe avergli fatto perdere l’equilibrio, forse poco prima della discesa dalla scala, appoggiata allo stesso tetto. È stato il figlio, presente nel contesto, a ritrovarsi il padre a terra, ferito. Sul posto, l’ambulanza del 118, per la corsa all’ospedale Sant’Anna di San Fermo. Intubato, le costole danneggiate, Bettio è stato operato nel tentativo di contrastare l’ematoma al capo. Ma alle 21 non c’è stato più niente da fare.

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