I carabinieri chiudono due bar
a Carugo e Mozzate

Multato un terzo locale a Novedrate. Violate le norme anti-Covid e installati impianti di videosorveglianza senza autorizzazione

Nuovi controlli dei carabinieri della Compagnia di Cantù e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Como finalizzati al contrasto delle fenomenologie anti-contagio da Covid-19 nell’ambito del cosiddetto fenomeno della “movida”. I militari hanno proceduto a contestazione di illecito amministrativo nei confronti di tre esercenti (con chiusura di due dei tre locali pubblici). Due esercenti (quello di Carugo e quello di Mozzate) si sono resi responsabili delle violazioni in materia di contenimento dai rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, mentre tutti e 3 (i due citati e quello di Novedrate) hanno installato un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione. Riscontrato, inoltre, un lavoratore irregolare (in nero) presso l’esercizio pubblico di Mozzate.

I controlli da cui sono scaturite l’irrogazione delle citate sanzioni, sono stati svolti nel corso della serata di ieri, venerdì 25 settembre. I militari della Compagnia di Cantù (Nucleo Operativo e Radiomobile di Cantù, Tenenza di Mariano Comense e Stazione di Mozzate) congiuntamente al personale del N.I.L. di Como, dunque, hanno proceduto al controllo di attività dedite alla somministrazione di alimenti e bevande, riscontrando (nei locali di Mozzate e Carugo) molteplici violazioni legate all’omessa misurazione della temperatura corporea dei clienti al tavolo, all’omessa gestione dell’afflusso all’interno della sala, alla carenza di apposita cartellonistica informativa, all’omessa redazione del protocollo anti-contagio, alla non idonea documentazione delle pulizie effettuate, all’omessa informazione ai lavoratori del rischio di contagio. Tutti e tre i locali, come anticipato, sono stati anche sanzionati per aver utilizzato un impianto di videosorveglianza senza la specifica autorizzazione ministeriale.

In conclusione, all’attività di prevenzione svolta dai militari dell’Arma, a seguito delle citate violazioni accertate, sono conseguite sanzioni economiche “Covid-19” dell’importo di 3.000 euro complessivi, con contestuale chiusura provvisoria di 5 giorni delle 2 attività commerciali di Carugo e Mozzate, oltre ad ammende e sanzioni amministrative di oltre 6.500 euro complessivi per le restanti violazioni.

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