I ladri tornano a colpire a Cantù
Casa sottosopra per trovare l’oro

Allarme criminalità Dopo un periodo tranquillo l’uno-due tra il bar “Lisandrin” e via Domea

I ladri ritornano, di nuovo, a colpire in città: quella che potrebbe essere l’inizio di una nuova serie di furti, in un territorio dove le vie secondarie residenziali possono contare su diverse strade di collegamento importanti, da cui si può sparire in qualsiasi direzione.

E così, dopo il tentato furto a danno del bar Lisandrin di via Giovanni da Cermenate, si passa alle abitazioni, con una casa violata in via Domea, altra strada a forte percorrenza. Dove i ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari, sono arrivati alla ricerca di oro, gioielli e contanti.

Dagli esercizi pubblici alle case. Ma, soprattutto, dai paesi alla città. Nelle scorse settimane, infatti, si sono registrati furti, soprattutto, in paesi della cintura canturina. Come, ad esempio, Capiago Intimiano. Dove il fenomeno, tuttavia, è sembrato se non altro ridotto rispetto ai numerosi colpi, riusciti o soltanto tentati, registrati tra l’autunno e l’inverno. Ora, a primavera inoltrata - anche se, dal tempo piovoso e quasi freddo di questo mese di maggio, non si direbbe - si teme una nuova ondata nella Città del Mobile. Un territorio di caccia, per i malviventi, mai abbandonato.

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