Il racconto della mamma dell’ustionato
«Ora va meglio, quanta paura per Luca»

La testimonianza. Il giovane di 21 anni vittima di un incidente ai fornelli resta al Niguarda. Il quadro clinico migliora: «Lo hanno sedato e resterà in dormiveglia per altri due giorni»

E’ rimasta ferita anche la mamma, Roberta Brenna: sull’avambraccio sinistro, anche lei ha riportato un’ustione di secondo grado.

Nel tentativo, andato a buon fine, di salvare suo figlio, Luca , 21 anni: la t-shirt sintetica del ragazzo, nello spostare la pentola dove stava bollendo l’acqua per la pasta, è stata intaccata, all’altezza dell’addome, da un ritorno di fiamma della piastra di cottura.

«Sono stati momenti spaventosi. Ma siamo riusciti a gestire l’emergenza - raccontava ieri mattina nel negozio di famiglia dove lavora il marito Andrea, la macelleria Frigerio di via Battisti - Ora Luca, per due o tre giorni, sarà addormentato, sedato. Aspettiamo anche noi di conoscere, dopo questo primo momento, il decorso clinico. I medici di Cantù sono stati bravissimi. E ora continua a essere in buone mani all’ospedale Niguarda di Milano».

L’incidente in via Cattaneo

Prima di salire in auto per andare a trovare il figlio, mamma Roberta è riuscita a riferire le sue sensazioni. E a circoscrivere nei particolari quanto accaduto giovedì mattina, nella casa di via Carlo Cattaneo 8.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di SABATO 19 settembre 2015

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