Incidente mortale a Cantù
Malore o colpo di sonno

Sono due le ipotesi sul ribaltamento che ha portato alla morte di Moreno Crivellaro, elettricista di 55 anni e socio del music pub “Tartaruga” di Villa Guardia

È morto dopo essersi ribaltato in via Grandi con il suo pick-up all’alba di ieri, al ritorno da una serata di lavoro trascorsa al Tartaruga, il live music pub di Villa Guardia, di cui era socio.

A Moreno Crivellaro, 55 anni, di Cantù, di giorno elettricista in proprio con la sua azienda, la Tecno Lux, di sera impegnato spesso fino a tardi in uno dei più noti locali della provincia, potrebbero essere stati fatali, secondo una prima ricostruzione, un colpo di sonno o un malore.

Lascia due figli adolescenti e la moglie. Il Tartaruga è stato chiuso per lutto nella serata di ieri che sarebbe dovuto essere di musica. «Lui era alla cassa e si occupava dell’amministrazione, ci siamo salutati - riesce a dire Carlo Ori, direttore artistico del locale - “Tutto a posto, tutto bene?”, gli avevo chiesto, “Ci vediamo domani alle sei e mezza”. E invece adesso siamo qui tutti senza parole».

L’incidente è avvenuto pochi minuti prima delle 5 del mattino di ieri, nelle vicinanze dell’incrocio con via Daverio, via Selvaregina e via Mazzini. L’esatta dinamica è al vaglio dei Carabinieri di Cantù. Si propende comunque per due ipotesi: il malore o un colpo di sonno. Potrebbe arrivare qualche elemento dall’autopsia. È possibile quindi che i funerali si svolgano fra qualche giorno. Sarebbe da scartare del tutto l’assunzione di alcol alla guida. Crivellaro, infatti, aspetto che ricordano in queste ore alcuni parenti ed amici, era astemio.

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